Il Milan viaggia in campo a ritmo spedito con 7 vittorie consecutive, 5 soltanto in campionato e si prepara al meglio per la sfida di Europa League, l’andata dei quarti di finale, che vedrà i rossoneri di Stefano Pioli affrontare in un derby tutto italiano la Roma. E accanto alla squadra oltre alla dirigenza e a Zlatan Ibrahimovic questa volta tornerà anche, salvo sorprese, il patron Gerry Cardinale.
DERBY USA – Salvo sorprese perché con l’agenda internazionale del numero 1 del fondo RedBird Capitals è sempre tutto in divenire, ma la volontà di godersi da San Siro la tremendous sfida c’è. E nonostante sulla carta quello fra Milan e Roma sarà un derby tutto italiano, per Cardinale la gara sarà anche un derby Made in USA perché affronterà l’altra proprietà statunitense più importante della nostra Serie A, quella di Dan e Ryan Friedkin che controlla la società giallorossa.
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OBIETTIVO DA NON FALLIRE – L’Europa è il palcoscenico più importante per la proprietà rossonera che infatti, subito dopo la cocente eliminazione dai gironi di Champions League e dopo la “retrocessione” in Europa League ha messo la seconda coppa europea come il principale obiettivo stagionale da non fallire. Lo ha detto Pioli, lo hanno detto i calciatore e, inevitabilmente, lo cube anche direttamente e indirettamente con la sua presenza anche la proprietà.
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IL FUTURO DEL CLUB – Una proprietà che le indagini della Procura di Milano, i viaggi dei vertici in Arabia Saudita e i rumors del mondo della finanza avevano messo in dubbio negli ultimi mesi e che, però hanno anche scatenato la pronta risposta proprio di Cardinale che ha sempre chiarito di come il Milan sia al 100% del suo fondo RedBird. La sua presenza testimonierà ancora una volta di più la centralità del membership di by way of Aldo Rossi nelle priorità del magnate statunitense. Che sia la mossa giusta per spegnere del tutto ogni polemica?